ll progetto Design al Punto Luce delle Arti è finalizzato alla organizzazione e realizzazione di attività formative destinate a giovani di età adolescenziale per lo sviluppo di capacità non cognitive e attitudinali nel campo del Design. La proposta si inserisce nell’ambito del progetto comunitario-territoriale di Save the Children che ha portato all’attivazione di un ‘Punto Luce delle Arti’ (PLA) nella ex Istituto Guttuso di Ostia. Coerentemente con gli obiettivi del progetto PLA, ossia quelli di promuovere un centro ad alta densità educativa, aperto a bambini e adolescenti tra i 13 e i 17 anni, dove gli stessi possano trovare opportunità di crescita, sviluppo e sperimentazione attraverso l’accesso gratuito ad attività ludico-ricreative e formative, la proposta del Centro SDR mira a favorire attività culturali, ricreative e di progettazione realizzate con un approccio educativo ed inclusivo, capaci di stimolare la creatività.
Il Centro SDR, in forze delle proprie competenze e nell’alveo della terza missione dell’Università, assume per il progetto il ruolo di consulenza operativa e cura didattica fornendo competenze specifiche per la realizzazione.
Nello specifico il progetto prevede la realizzazione di 6 Corsi/Laboratori di Progettazione riferiti ai seguenti ambiti del Design:
1. Modellazione 3D e Rapid prototyping per il Gioiello;
2. Modellazione 3D e Rapid prototyping per il Modellismo Dinamico;
3. Grafica per lo Stop Motion;
4. Grafica per la Serigrafia;
5. Progettazione piccoli Robot;
6. Arte in 3D.
Le attività del Centro SDR:
- sviluppare in Italia una cultura di prevenzione e di risposta alle povertà, intesa nello specifico, alla promozione di attività culturali, ricreative e di progettazione realizzate con un approccio educativo ed inclusivo, capaci di stimolare la creatività e di realizzare i propri talenti ed aspirazioni;
- favorire la sensibilizzazione degli stakeholder istituzionali, a livello nazionale e locale, la società civile e il mondo dell’informazione, attraverso la realizzazione di iniziative/eventi, momenti di studio e aggiornamento, l’organizzazione di convegni, seminari, tavole rotonde, workshop al fine di promuovere cambiamenti concreti a livello sociale, culturale, politico e normativo;
- favorire il social design come mezzo per contrastare la povertà educativa.